Una nuova opportunità per l’industria turistica

Una nuova opportunità
per l'industria turismo

Il trend degli affitti brevi è sempre epico chiacchierato negli ultimi mesi, nel settore dell’ospitalità si sta facendo sempre più largo questo nuovo modo di vivere il turismo e tutto fa pensare che non sia solo una moda passeggera, ma un vero e proprio terreno fertile per l’industria turistica.

Questa forma di alloggio sta guadagnando terreno come opzione preferita dai viaggiatori leggeri e informali, offrendo un’esperienza unica e accessibile. Treviso, sono nell’ultimo anno, ha visto fiorire realtà di grosso calibro e l’ampia varietà di offerte presenti sul mercato testimonia che il settore si sta distribuendo e differenziando, consentendo la coesistenza e il successo di B&B, hotel e strutture più piccole. Ognuna di queste soluzioni si adatta alle richieste e alle tasche dei viaggiatori, offrendo un’esperienza personalizzata.

Inoltre, nella nostra città, la variegata offerta del settore degli affitti brevi è supportata anche da diverse società cardine dell’ambito, che hanno creduto fin da subito nelle potenzialità di Treviso e dal sindaco Mario Conte che sottolinea come l’interesse per operare nel settore degli affitti brevi è in costante crescita e sono previsti ulteriori investimenti in città. Tuttavia, l’offerta non è limitata alle grandi aziende. Numerosi privati si sono uniti a questa tendenza, offrendo una vasta gamma di soluzioni di alloggio a prezzi accessibili per tutti i gusti e le esigenze dei viaggiatori.

Tra tutte le novità che sono sorte attorno a questa nuova possibilità di business, ci collochiamo noi di WelcHome con l’obiettivo di diventare punto di riferimento, non solo in città, ma in tutto il Triveneto, con un’ampia proposta di appartamenti che sono in grado di soddisfare le esigenza di ogni tipo di turista.

Insomma, questo nuovo settore si impone nel mercato come un vero e proprio booster per la nostra economia che si è vista in ginocchio durante tutto il periodo della pandemia da SARS-CoV-2. Offrendo agli ospiti una scelta più ampia di alloggi, l’affitto breve attrae un numero maggiore di turisti, aumentando così il flusso di visitatori nelle aree interessate. Ciò si traduce in un aumento della domanda di servizi locali, come ristoranti, negozi, attrazioni turistiche e trasporti, generando benefici economici per gli operatori commerciali locali e stimolando la creazione di posti di lavoro.

E non solo. Un altro argomento che sentiamo sempre più imponente è la questione ambientale, della sostenibilità, dell’utilizzo intelligente delle risorse di cui già disponiamo. Ecco, l’affitto breve favorisce anche l’utilizzo ottimale delle risorse abitative. Proprietà che potrebbero rimanere vuote per lunghi periodi vengono ora sfruttate in modo efficiente, consentendo di soddisfare la domanda di alloggi temporanei da parte dei turisti. Ciò evita anche il rischio di degrado o abbandono delle proprietà, contribuendo a mantenere il tessuto urbano vivo e attraente.

Inoltre, l’affitto breve consente ai proprietari di monetizzare le loro proprietà in modo più efficiente. Mettendo a reddito gli appartamenti durante i periodi di bassa occupazione, i locatori possono generare entrate aggiuntive che altrimenti sarebbero state perse. Questo flusso costante di entrate contribuisce alla stabilità finanziaria dei proprietari e può rappresentare un’importante fonte di reddito aggiuntivo.

In conclusione, gli affitti brevi rappresentano un’opportunità significativa per lo sviluppo economico, il turismo sostenibile e la conservazione dell’ambiente. Con una pianificazione oculata, una regolamentazione adeguata e una gestione responsabile, questo settore può continuare a prosperare, offrendo benefici duraturi alle comunità locali, ai turisti e all’ambiente circostante.