Uno dei mercati più in espansione dopo il crollo dovuto all’epidemia da SARS-CoV-2, evento che ha segnato diverse fette di mercato negli ultimi anni, è quello degli affitti brevi.
Oltre che assolutamente conveniente per ambo le parti dei contratti, l’affitto a breve termine oggi mette sul mercato un tipo di offerta semplicemente affine al nuovo modo di vivere le città che si sta diffondendo negli ultimi tempi.
Lo smart working è decisamente l’elemento chiave in questo boom, ma anche i viaggi di piacere rientrano in questa lista, soprattutto dall’estero le richieste sono in continua crescita.
La domanda che ora molti si pongono però rimane questa: quanto ancora durerà l’hype creato attorno agli affitti brevi? In che termini si svilupperà questo mercato?
La risposta immediata che possiamo dare è che questa fetta di mercato ha ottime prospettive per il futuro, se ne conviene quindi che non si tratta solo una moda passeggera.
Vediamo i punti che lo dimostrano:
✤ La crescente popolarità dei viaggi individuali: sempre più persone scelgono di viaggiare da sole o in piccoli gruppi e cercano esperienze di viaggio autentiche e personalizzate.
✤ L’aumento del turismo domestico: la pandemia di COVID-19 ha spinto molte persone a scegliere destinazioni di viaggio più vicine a casa. Gli affitti a breve termine possono fornire una soluzione conveniente e flessibile per le vacanze domestiche.
✤ L’adozione di tecnologie avanzate: le piattaforme di affitti a breve termine stanno investendo in tecnologie avanzate per migliorare l’esperienza degli utenti, ad esempio attraverso la raccolta di dati per personalizzare le offerte e l’utilizzo di intelligenza artificiale per garantire la sicurezza degli ospiti.
I dati raccolti da diversi siti di prenotazione online dimostrano quanto detto e lo confermano: negli ultimi 7 anni è stata registrata una crescita costante. Uno studio condotto da Statista ha rilevato che il mercato degli affitti a breve termine ha avuto una crescita del 4,3% annuo tra il 2014 e il 2020, passando da un valore di circa 67 miliardi di dollari USA nel 2014 a circa 115 miliardi di dollari USA nel 2020.
Secondo un rapporto di Airbnb del 2020, gli affitti a breve termine hanno rappresentato il 7% del mercato mondiale dell’ospitalità, nonostante i crolli dovuti alla pandemia, e le previsioni dicono che entro il 2025 questa percentuale potrebbe salire fino a raggiungere il 10%.
Un’altra domanda che viene spontanea è la seguente: perché sempre più locatori scelgono l’affitto a breve termine? Quali sono i vantaggi di questo tipo di contratto per un locatore?
Lo riassumiamo in pochi punti:
✤ Flessibilità: Con un contratto di affitto a breve termine, il locatore ha maggiore flessibilità nel decidere quando affittare la proprietà e per quanto tempo. Ciò significa che il locatore può scegliere di affittare la proprietà solo quando c’è una forte domanda sul mercato, ad esempio durante le vacanze estive o gli eventi locali.
✤ Maggiori guadagni: Affittare una proprietà a breve termine può generare maggiori guadagni rispetto all’affitto a lungo termine, in quanto il locatore può addebitare un prezzo più alto per notte, specialmente se la proprietà si trova in una posizione strategica o è dotata di servizi extra come la piscina, il giardino o la jacuzzi.
✤ Maggiore controllo sulla proprietà: Affittare una proprietà a breve termine consente al locatore di mantenere un maggiore controllo sulla proprietà, poiché i periodi di affitto sono più brevi e il locatore ha l’opportunità di esaminare la proprietà tra un ospite e l’altro.
✤ Minori rischi di danni: Affittare una proprietà a breve termine può comportare minori rischi di danni alla proprietà, in quanto gli ospiti trascorrono solo pochi giorni o settimane nella proprietà. Inoltre, il locatore può richiedere una cauzione per coprire eventuali danni.
✤ Possibilità di utilizzare la proprietà per uso personale: Affittare una proprietà a breve termine consente al locatore di utilizzarla per uso personale in periodi in cui non è affittata, ad esempio durante le vacanze. Ciò può essere particolarmente vantaggioso per i proprietari di case vacanze.
✤ Possibilità di testare il mercato: Affittare una proprietà a breve termine può anche fornire al locatore la possibilità di testare il mercato e valutare l’interesse per la proprietà. Ciò può essere utile per i proprietari che stanno pensando di vendere la proprietà in futuro.
In conclusione,
gli affitti a breve termine possono offrire una serie di vantaggi sia per i locatari che per i locatari. Per i viaggiatori, questi affitti possono offrire maggiori opzioni di alloggio e una maggiore flessibilità nella pianificazione del viaggio. Per i locatari, gli affitti a breve termine possono generare maggiori guadagni, offrire maggiore controllo sulla proprietà e minori rischi di danni.
Tuttavia,
è importante ricordare che gli affitti a breve termine possono comportare alcuni rischi e sfide, come la gestione degli ospiti, la pulizia tra un ospite e l’altro e la conformità alle normative locali. Pertanto, i proprietari dovrebbero prendere in considerazione questi fattori prima di decidere di affittare la loro proprietà a breve termine.
In generale, gli affitti a breve termine sono una tendenza in crescita nel settore dell’ospitalità e offrono una soluzione interessante sia per i viaggiatori che per i proprietari di immobili. Tuttavia, come in tutte le operazioni commerciali, è importante pianificare attentamente e comprendere le sfide e le opportunità prima di decidere se l’affitto a breve termine è la scelta giusta per te.
Per chi volesse approfondire ulteriormente, consigliamo la lettura dell’inserto rilasciato da Il Sole 24 Ore che snocciola passo per passo tutti i dettagli sugli affitti a breve termine: https://www.ilsole24ore.com/art/tutto-affitti-brevi-contratto-tassazione-AERc7fdC.