“Staycations”: cosa sono le vacanze a casa?

"Staycations":
cosa sono le vacanze a casa?

Dall’inglese “stay” e “vacations”, la “staycation” è un nuovo modo di concepire le vacanze. Crisi economica, Covid-19 e instabilità salariale hanno contribuito alla nascita di questo tipo di vacanza che si può trascorrere in casa propria oppure in hotel o appartamenti in affitto. In questo articolo andremo a scoprire nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono le attività che potresti offrire ai tuoi ospiti.

I motivi delle “staycations

Il concetto di vacanza “a casa” nasce negli Stati Uniti della crisi finanziaria del 2008, quando numerose persone si trovarono costrette a limitare le proprie spese destinate alle vacanze. Col passare degli anni, anche la costante crescita della consapevolezza ambientale ha fatto sì che si privilegiassero ferie in città, evitando così spostamenti con un’impatto sull’ambiente. Oltre che rispettosa per l’ambiente e low cost, questa nuova forma di slow tourism aiuta a riscoprire con calma le bellezze della propria città o regione, lasciando la frenesia del turismo di massa alle mete vacanziere più battute. Proprio perché in vacanza e col desiderio di “staccare” dalla routine, coloro che sceglieranno di soggiornare in appartamenti avranno piacere disporre di una gamma di attività già organizzate. Dunque, includere nell’offerta esperienze per la riscoperta della propria città rappresenterà un plus non da poco.

Le attività perfette per una “staycation

Vivendo in città, può succedere di non dare la giusta attenzione alle ricchezze culturali che queste offrono come musei ed esposizioni. Ecco che stringere collaborazioni con queste realtà può rivelarsi un modo per far (ri)scoprire la propria città ai propri ospiti.

Fare un picnic nel parco cittadino o in spazi aperti appena fuori città circondati da alberi e natura può contribuire a far sviluppare quel senso di evasione per sentirsi in vacanza.

Tour gastronomici per locali e ristoranti possono rivelarsi un modo originale per scoprire la propria città da un punto di vista originale. Non limitarsi solo alle realtà della tradizione, ma proporre anche ristoranti etnici e le loro specialità è sicuramente un punto forte per una “staycation” da ricordare.

Se si hanno bambini, il tour sul city bus permette di visitare la città in modo simpatico e scoprire nuovi punti di vista da cui ammirare edifici e monumenti.

Cosa ti consiglio

Iniziare da un’approfondita ricerca delle attività, degli spazi e delle realtà che la tua città offre è il primo fondamentale passo. Maggiore sarà il corpo e la qualità delle proposte offerte, maggiore sarà allora la probabilità che i potenziali clienti scelgano il tuo immobile. La personalizzazione è cruciale nel mercato di oggi: proponi offerte personalizzate per le diverse tipologie di possibili avventori. Dovrai saper promuovere nel miglior modo possibile le tue offerte sul sito e sui diversi canali social. Da questi sarà indispensabile porre attenzione ai feedback, soprattutto quelli negativi. È solo grazie a questi che capirai di cosa fare a meno e cosa modificare nella tua offerta.

Conclusione

La “staycation” si presenta quindi come una vacanza low cost, sostenibile e che contribuisce all’economia locale. Coloro che la scelgono possono non limitarsi a restare a casa propria, ma optare per un soggiorno a breve termine in un alloggio. La “staycation” può quindi rivelarsi un’occasione da sfruttare per gli host di b&b e appartamenti per arricchire, con il sostegno di un property manager, la propria offerta e distinguersi dai concorrenti.

 

Davide Piccoli