Locazioni turistiche e Partita IVA: quando è necessaria e come aprirla

Locazioni turistiche e Partita IVA: quando è necessaria e come aprirla

Cos’è la locazione turistica non imprenditoriale?

La locazione turisticanon imprenditoriale è una modalità di gestione per affitti brevi, generalmente per periodi inferiori a 30 giorni continuativi. Questa soluzione è ideale per i proprietari di immobili che vogliono affittare in modo occasionale, senza offrire servizi aggiuntivi e senza l’obbligo di aprire una Partita IVA.

 

Caratteristiche principali di locazione turistica non imprenditoriale:

  • Occasionalità: l’attività non deve essere svolta in modo continuativo o rappresentare la principale fonte di reddito.
  • Numero di immobili: non più di 3 unità immobiliari nello stesso comune.
  • Servizi limitati: pulizie finali e cambio biancheria, senza servizi tipici di strutture ricettive (colazione, reception, ecc.).
  • Adempimenti fiscali: è possibile applicare la cedolare secca, un’imposta sostitutiva sui redditi derivanti dagli affitti.

 

Quando diventa obbligatoria la Partita IVA?

Se l’attività supera i limiti dell’occasionalità, è necessario aprire una Partita IVA. Ecco alcuni casi in cui l’obbligo scatta:

  • Gestione continuativa o professionale di locazioni brevi.
  • Possesso e gestione di più di tre unità immobiliari nello stesso comune.
  • Offerta di servizi aggiuntivi che avvicinano l’attività a quella alberghiera (colazione, pulizie giornaliere, ecc.).

La normativa prevede che chi opera in modo professionale adotti un modello di gestione più strutturato, con l’apertura di una Partita IVA e l’osservanza di specifici adempimenti fiscali e burocratici.

 

Confronto tra locazione turistica imprenditoriale e non imprenditoriale

Come aprire una Partita IVA per locazioni turistiche

Se rientri nei casi in cui la Partita IVA è necessaria, ecco i passaggi principali per aprirla:

  1. Scegli il codice ATECO appropriato: Il codice ATECO da utilizzare per le locazioni turistiche è 55.20.51 – Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence.
  2. Registrazione presso l’Agenzia delle Entrate: La richiesta di apertura della Partita IVA va presentata online o presso uno sportello fisico dell’Agenzia delle Entrate.
  3. Valutazione del regime fiscale: Puoi scegliere tra:
  • Regime forfettario(se rispetti i requisiti): offre vantaggi fiscali, come aliquota agevolata e semplificazioni contabili.
  • Regime ordinario: indicato per chi prevede ricavi più elevati o ha costi significativi da detrarre.
  1. Iscrizione al Registro delle Imprese: In alcuni casi, l’iscrizione presso la Camera di Commercio potrebbe essere necessaria.
  2. Adempimenti INPS: A seconda della configurazione della tua attività, potresti dover iscriverti alla gestione separata INPS o ad altre casse previdenziali.

 

Conclusione

Sia che tu scelga di gestire le locazioni turistiche in modo occasionale o professionale, è importante conoscere le regole e gli adempimenti per evitare sanzioni e massimizzare i profitti. Analizza attentamente la tua situazione e, se necessario, consulta un esperto fiscale per scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze.

Se hai domande o vuoi iniziare la tua attività di locazione turistica, lascia un commento o contattaci per una consulenza personalizzata!

 

Davide Piccoli